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Toscolano Maderno – luglio 2020

24 luglio 2020

Per tutti noi è la prima volta in treno dopo il lockdown…posti vuoti, mascherine… Ma il desiderio e il senso del nostro viaggiare sono sempre gli stessi: nello stupore e condivisione della scoperta.

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Il tempo a Toscolano Maderno è grigio ma il sorriso di Lidia, responsabile dell’ostello che ci ospita, è splendente. La struttura è accogliente ma soprattutto è circondata da un meraviglioso giardino.
Belle le riflessioni dei viaggiatori, Emanuele ad esempio è stato sorpreso dalla luci e dai colori di questa località che aveva visitato in altre stagioni; Antonella e Daniela hanno sottolineato l’importanza del cambiamento, altri la bellezza del fiume e della natura.
Sicuramente ci aspettano giornate cariche di sorprese.

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25 luglio

Primo incontro con il lago e i suoi tesori archeologici: la villa romana dei Nonii Arrii con splendidi mosaici.

Una lunga e piacevole passeggiata costeggiando le acque blu del Garda ci ha portati a Maderno offrendoci anche l’opportunità di curiosare tra le bancarelle di artigianato, tra oggettistica creativa di legno, ceramica, vetro, minerali…Viaggiatori eroici: ben 10 km di camminata!

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Tra tanta bellezza non poteva mancare l’attenzione al nostro gruppo in uno spazio emozionale, così abbiamo scoperto i nostri sogni da bimbi nell’immaginarci adulti.
Stefano desiderava diventare un pompiere, Maurizio un falegname per costruire pinocchi di legno, Daniela una imprenditrice nella ristorazione o una ricercatrice, Valeria una veterinaria, Emanuele un amministratore di condomini, Eleonora la proprietaria di una cartoleria specializzata in animali di gomma, Antonella un medico….
Tanti sogni da condividere con serenità poiché anche se la vita ha preso altre strade, talvolta in salita, ai nostri viaggiatori non mancano le risorse per percorrerle con tenacia e spesso con gioia…magari anche attraverso il viaggiare.

 

26 luglio

È proprio la gentilezza la vera forza rivoluzionaria dell’uomo, quella gentilezza connotata da generosità che abbiamo incontrato, ma sarebbe più giusto dire “che ci è venuta incontro”, all’oleificio Bonaspetti di Maderno. Con passione e pazienza, Carlo, uno dei figli del titolare di questa storica impresa famigliare attiva da ben quattro generazioni, ci ha spiegato tutte le fasi di lavorazione delle olive per ottenere un olio di qualità; successivamente ci ha accompagnati in una interessante degustazione di diversi prodotti oltre ad offrirci una gustosa merenda a base di salame della Val Sabbia e di formaggio. Il tutto in un clima di grande piacevolezza e di sorrisi, un modo per imparare cose nuove in leggerezza e in amicizia.

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Nel pomeriggio, esplorazione del magnifico giardino del l’ostello, tra una infinità di specie diverse di piante, parlando di scienze naturali (la vita delle cicale, le strategie di difesa di molti animali…)…

Il momento emozionale di oggi è stato un gioco per meglio conoscersi e comprendere il pensiero di ognuno sui propri compagni. Ragazzi in gran forma, pronti al confronto…e a nuove avventure!

 

27 luglio

Una intera giornata a Torri del Benaco. Questo delizioso paesino medioevale, con il suo maestoso castello, adagiato sulla sponda veronese del Garda, ci ha accolti dopo solo mezz’ora di navigazione in battello.

Qui si respira una atmosfera particolare di quiete e al tempo stesso si coglie l’eco di affascinanti vicende storiche narrate dalle sue vestigia: il castello, con il museo etnografico, le torri…

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… e una limonaia del Settecento ancora attiva.

In una giornata tanto speciale la ciliegina sulla torta è stato l’incontro con il maestro pizzaiolo Cipi’ ( insegnante pizzaiolo della nazionale italiana) che ci ha deliziato con le sue pizze, precedute da alette di pollo ( fritte e cotte nella birra) di una croccantezza superba.

Ancora una volta un incontro speciale…e in tre giorni ben 30 km percorsi a piedi.
Domani giornata meno “movimentata” ma con una particolare sorpresa…

 

 

 

 

 

28 luglio

Oggi tutti al lago! Più delle parole in questa mattinata valgono le immagini.

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Tranquilli, pensosi, soddisfatti, rilassati: alcuni dei nostri tipi da spiaggia…

Nota a margine: abbiamo scoperto con piacere che alcuni dei nostri viaggiatori hanno un talento innato nel gioco della Dama: siamo prossimi a un torneo!

 

29 luglio

C’era grande attesa su questa giornata poiché la curiosità attorno all’Ecomuseo della Valle delle cartiere era tanta, un’attesa che non è andata delusa. Affascinante il percorso attraverso la verdeggiante vallata attraversata dal fiume Torri, una antichissima via poiché la testimonianza della produzione e commercializzazione di carta in questa zona risale al 1300.

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La visita al Museo della carta ci ha consentito di apprendere, anche in modo divertente, antiche tecniche produttive immergendoci in un mondo lontano e certamente difficile. Il nostro sguardo sulla carta, straordinario prodotto nato in Cina, da oggi sarà certamente diverso, poiché più consapevole della preziosità che questo materiale ha avuto e continua ad avere nella storia dell’uomo.

Dopo tanta storia e cultura, ed esserci rifocillati con un ottimo rinfrescante the alla menta marocchino, cena a base di Casoncelli, e a seguire partitona combattutissima a carte…nonostante la stanchezza per una giornata vissuta tanto intensamente.

30 luglio

Uno splendido pomeriggio al lago sino al calar del sole ha coinvolto tutti i viaggiatori in una giornata particolarmente calda.

A rinfrescarci, le limpide acque di questa tranquilla sponda del Garda, tra giochi e “prove di coraggio acquatico”. Nessuno si è tirato indietro!

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In serata una gustosissima sorpresa: grigliata a base di salsiccia, pollo e bistecchine di coppa con ripieno di pancetta. Se è vero che il buon cibo aiuta anche le relazioni, stasera ci siamo sentiti molto molto vicini.

31 luglio

Difficile mettere in ordine tutto quanto accaduto in questa giornata. Dopo unasettimana di vacanza, “finalmente” abbiamo avuto la piena consapevolezza di trovarci in un ostello, poiché Lidia e Michele sin dal nostro arrivo ci hanno sempre riservato mille attenzioni, attenzioni da albergo a più stelle. Oggi è tempo di lavare e stendere i panni di alcuni viaggiatori, tutti assieme, un lavoro che si fa gioco in allegria.

Questo venerdì è stata anche una giornata di “incontri”: in mattinata quello con Nonna Gemma, una vecchia e calda conoscenza per alcuni viaggiatori, che ci ha accolti con un grande sorriso e un ottimo e rinfrescante sciroppo di sambuco.

Nel pomeriggio invece ci ha raggiunto il nostro tanto atteso compagno Lorenzo: ora ci siamo proprio tutti e ha inizio un altro viaggio nel viaggio. Come sempre, venendo incontro alle nostre richieste, in serata cena a base di pesce di lago, con bocconcini fritti di Coregone ( Lavarello), un pesce pregiato dalle carni bianche, delicate e particolarmente ricercato. Proseguono quindi inarrestabili le nostre scoperte gastronomiche.

1 agosto

Quando una passeggiata si trasforma in una esplorazione archeologica industriale…. È ciò che è accaduto questa mattina risalendo di buona lena il percorso del fiume Toscolano. Sorprendenti e per certi versi surreali le rovine di antiche cartiere nell’abbraccio di una vegetazione esplosiva attraversata dalle limpide acque del fiume, un fiume tra l’altro ricco di trote, come ci hanno raccontato soddisfatti i pescatori incontrati lungo il percorso.

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Nella nostra esplorazione siamo riusciti anche ad individuare evidenti tracce fossili (una ammonite di oltre 200 milioni d’anni) a testimonianza che tutta questa area era ricoperta da acque marine.

Nel pomeriggio, tutti al lago, tra giochi, bagni e relax…

…e il sabato sera potevamo restare in ostello? No di certo, così abbiamo cenato tra oleandri, cedri centenari e pini marittimi, assaporando un gustoso spiedo di carne stile bresciano….e a sorpresa un concerto di musica anni Settanta.
Una passeggiata in notturna per i vicoli del paese ha concluso un’altra giornata ricca e piacevolmente intensa.

2 agosto

Tra ciò che ci siamo persi in questi lunghi mesi di emergenza Covid può esserci anche il nostro compleanno: tanta preoccupazione, l’impossibilità di una festa allargata, di incontri, abbracci. Ecco perché in questo viaggio abbiamo voluto recuperare in un clima di gioiosa serenità i compleanni “perduti” o comunque vissuti solo parzialmente, quindi gli anni compiuti dai viaggiatori tra fine febbraio e oggi.
Protagonisti della serata, Stefano, Maurizio, Valeria e Antonella. Attivato il miglior forno pasticceria del paese, abbiamo puntato sui due dolci più golosi e caratteristici del luogo: la torta alle rose e la torta Maderno.

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Questa grande festa non poteva non coinvolgere i nostri amici dell’ostello, con tanto di scambi di doni e momenti di grande commozione nella ritrovata vicinanza. Dalle parole dei nostri festeggiati è emersa la gioia di ritrovarsi assieme recuperando il tempo perduto.

In giornata è proseguita l’esplorazione del territorio, con la visita al Santuario della Madonna del Benaco, con i suoi suggestivi affreschi Cinquecenteschi, e l’escursione all’antico porto di Toscolano, circondato da ville nobiliari.

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Per la buona notte, un ottimo brindisi a base di Moscato.

3 agosto

Oggi abbiamo continuato il progetto artistico ideato da Veronica Pozzi per questa vacanza, che ha come principale riferimento il libro “Della forza della fragilità” di Marco Mancini, per un’attività che intreccia emozioni, poesia, espressività e suggestioni del viaggiare.
Nel primo giorno del soggiorno, infatti, è stato consegnato ad ogni viaggiatore un particolare kit-artista personale (ciò per evitare qualsiasi commistione di materiale in comune), contenente matite, pastelli, pennarelli, pastelli a cera, acquarelli, forbici, colla per collage, etc così da poter sperimentare diverse tecniche.
I viaggiatori hanno così la possibilità di condividere e rielaborare poi creativamente alcune poesie di Mancini e questo ci consente di riprendere e proseguire un progetto di grande coinvolgimento emotivo, iniziato con l’esposizione in dicembre alla Fondazione Pasquinelli, e poi interrotto causa Covid.
Ad ognuno sono state consegnate anche copie delle poesie L’attimo, Misteri, La sacca del tempo, Abissi di stupore e Risorse, scelte da “Della forza della fragilità“ perché particolarmente significative in questo periodo. Dopo il commento dell’autore, i vacanzieri hanno iniziato ad esprimersi con linee, colori, forme e parole anche attualizzate e filtrate da questi mesi di difficoltà, arricchite da emozioni e stupore, giorno dopo giorno, del nostro viaggio di scoperta.
Questo ci sta portando a realizzare libri d’artista, pezzi unici che potranno poi essere successivamente esposti in mostre per la soddisfazione dei nostri viaggiatori-artisti in tempo di corona-virus, trasformando in pura creatività la fragilità di un periodo tanto difficile.

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4 agosto

Mattinata piovosa, quale migliore occasione per sperimentare e dipingere con l’acquerello? Con questa tecnica artistica, che alcuni viaggiatori hanno potuto impiegare per la prima volta, sono stati creati significativi disegni sia figurativi che astratti, su carte di diverso spessore e formato.

Nel pomeriggio: lezione di botanica con camminata nel vasto e rigoglioso giardino della struttura che ci ospita alla scoperta di bambù, calicanto, oleandri, olivi, limoni, noccioli, agave e numerose altre piante.

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Successivamente le foglie di alcune di queste specie arboree sono state utilizzate per il laboratorio artistico focalizzato sulla tecnica del frottage con pastelli a cera. Ciò ha permesso di proseguire l’attività espressiva con risultati davvero sorprendenti, sia nell’esecuzione dei disegni e nell’impiego dei colori sia per la particolarità della ricchezza simbolica e comunicativa, con un forte impatto anche emotivo.

Dopo cena: torneo serale di biliardino che ha coinvolto appassionatamente i viaggiatori.

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5 agosto

Per la seconda volta tutti in battello! La nostra nuova meta è stata Salò, delizioso paese adagiato su una propaggine della costa gardesana e da cui si può godere una vista splendida, ancora più sorprendente se la prospettiva è direttamente dal lago.

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Tante le nostre scoperte passeggiando tra i vicoli e sul lungolago: il Duomo in stile tardo gotico, i giardini, la cinquecentesca Torre dell’orologio, ma anche una degustazione guidata in casa Tassoni. Accolti da una guida appassionata che ci ha raccontato la storia affascinante di oltre tre secoli di questa impresa tutta italiana, abbiamo avuto la possibilità di assaggiare tutta la gamma delle bibite, dalla tradizionale cedrata alla pesca amara, quindi il sambuco, il mirto ecc. Viaggiatori incuriositi e piacevolmente sorpresi.

Poi, come sempre accade, un incontro speciale: durante la visita a una mostra di pittura informale, uno scambio poetico ad alta emozione. La curatrice della mostra, commossa dall’incontro con i nostri ragazzi, ha voluto leggerci una sua poesia, dedicata ad una cara persona con fragilità, alla quale abbiamo “risposto” con una poesia tratta dal libro “Della forza della fragilità”. È stato un attimo estremamente coinvolgente e di pura e sincera bellezza poetica.

Per cena, tutti in pizzeria, nel rinomato locale “Il boccone” per degustare “la pizza loonga”, non solo nel nome ma anche nella lievitazione. Una vera e propria specialità.
Grande attesa per domani con tre straordinari momenti: i festeggiamenti della nostra Eleonora, un pranzo in riva al lago e….sorpresa!

6 agosto

Ultima giornata piena a Toscolano. Una giornata col botto!!!!
Dopo il saluto al lago con bagno rinfrescante, i viaggiatori hanno goduto di un ottimo pranzo in un rinomato ristorante immersi in uno scenario suggestivo, poiché “sospesi “ su una terrazza sulle acque blu del Garda.

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Nel pomeriggio la sorpresa preannunciata: navigazione su un prestigioso veliero sino all’Isola gardesana, proprietà della famiglia Borghese e “costruita” nell’antichità dai frati francescani, immersa in un giardino esotico straordinario. La zona più suggestiva di tutto il Garda ricca di storie affascinanti raccontate dal nostro capitano. Viaggiatori entusiasti per un’esperienza unica e insperata!

Gioia alle stelle in serata per il compleanno di Eleonora, festeggiata con tanto di gustosissime pizzette “fatte in casa” da Lidia, sempre pronta ad esaudire ogni nostro desiderio (Eleonora ama le pizzette, soprattutto se speciali, con tanto di guarnizioni a base di cetriolini).
Piccoli doni, sorrisi, scambi affettivi anche con gli ospiti dell’ostello e una gioia autentica lievemente velata dalla malinconia dell’ultimo giorno trascorso insieme qui, ma una giornata tanto emozionante ci accompagnerà a lungo.

Domani purtroppo è tempo di valigie…

Vedi altre informazioni sul progetto d’arte nel viaggio realizzato durante il soggiorno.
E, infine, ecco i partecipanti dal vivo!

 

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